La boutique degli organi artificiali
27 marzo 2004 il Giornale
Nel 2002 a Mirandola nasce il primo prototipo del Performer: fegato e rene bioartificiale, novità di vitale importanza nel settore biomedicale. Il nuovo apparecchio è infatti in grado di tenere in vita per più di 48 ore pazienti affetti da epatite fulminante, in attesa dell’ organo compatibile; funziona come una dialisi epatica utilizzando, in sostituzione a quelle di origine suina, cellule umane di fegato sane; l’apparecchio è inoltre polifunzionale, infatti permette la somministrazione di chemioterapici direttamente nelle zone colpite da tumore e può effettuare il trattamento del plasma in terapia intensiva.
Il Performer è un sistema integrato che comprende la macchina, il bioreattore, la tecnologia cellulare e porta il marchio di qualità europeo del biomedicale. Viene utilizzato a Pavia durante il primo autotrapianto di fegato al mondo e, ad appena due anni dalla sua creazione, era già installato nei quindici più importanti ospedali italiani, a Shanghai e a Lione.
Inventore della macchina salvavita è Gianni Bellini, originario di Quistello classe1944.Si tratta di una personalità poliedrica che spazia dalla cucina alla riscrittura della Divina Commedia, alla fondazione dell’Amcol, associazione degli amici del colesterolo.
Nel 1977 fonda la Miramed e per favorire lo sviluppo della ricerca nell’82 apre il capitale ai soci esterni, così col tempo la società americana Baxter acquisisce il controllo totale dell’azienda. A questo punto Bellini esce e unendo tre piccole aziende, fonda una nuova società, la Carex, specializzata in filtrazione del sangue e dialisi peritoneale. Due anni più tardi questa si apre al capitale dell’azienda tedesca Braun, anch’essa specializzata nel campo della dialisi. L’imprenditore porta a Mirandola i frutti delle ricerche sviluppate in Germania fino a quando, nel 1999, vengono a mancare i fondi destinati dalla Braun alla ricerca,momento in cui Bellini lascia la Carex e affiancato dal figlio Corrado, fonda la Rand, chiamata “boutique degli organi” e specializzata in due nuovi settori: quello della chirurgia oncologica e quello del fegato bioartificiale, da cui nasce il performer. Dopo numerose ricerche per ottenere finanziamenti, gli unici a dare fiducia all’invenzione di Bellini sono gli americani con il colosso Medtronic che nell’ottobre 2003 acquisisce il 15% del capitale e i diritti di vendita della Rand.
Alberto Mazzuca
The boutique of artificial organs
“Il Giornale” 27th March 2004
In 2002 the prototype of The Performer was born in Mirandola: it is a bioartificial liver and kidney, news of utmost importance in the biomedical sector. The new device is able to keep patients suffering from fulminating hepatitis alive for more than 48 hours, until the compatible organ is found. It functions as a hepatic dialysis device, using healthy human liver cells instead of pig cells; this device is multifunctional bringing chemotherapy treatment directly to the tumour area and is able carry out plasma treatment in intensive-care patients.
Performer is an integrated system that includes a machine, a bioreactor and cellular technology and it carries the European biomedical seal of quality. It was first used in Pavia, during the first liver auto transplant in the world and, after only two years, it was already in use in the fifteen main Italian hospitals, as well as in Shanghai and Lyon.
The inventor of Performer, Gianni Bellini, was born in Quistello in 1944. His many interests range from cooking to rewriting the “Divina Commedia” and he also founded “Amcol”, the association of friends of cholesterol.
In 1977 Mr Bellini founded Miramed, then in 1982 he decided to allow external investors to buy shares in the company in order to boost research and development. Thus, in the following years the American company Baxter was able to take over the company. Bellini then left the firm to found a new one, Carex, specialised in blood filtration and peritoneal dialysis. Two years later, Braun, a German company specialised in dialysis, started investing in Carex. However, when in 1999 Braun stopped funding research, Mr. Bellini left Carex and, assisted by his son Corrado, founded Rand. The new company was called “the boutique of organs” and was specialised in two new sectors: oncologic surgery and artificial liver, from which Performer was developed.
Many efforts were made to obtain funds, but the American Medtronic was the only company to trust Mr Bellini’s invention. In October 2003 they acquired 15% of the capital and Rand’s selling rights.